AIPOD per il momento non inoltrerà ulteriori richieste di audizione all’ attuale Ministro in quanto si ritiene che anche questa compagine di governo giallo-rossa non avrà vita lunga, come molti di noi si augurano, tuttavia sarà nostra cura valutare se è il caso di avviare iniziative appropriate qualora il Ministro Roberto Speranza dovesse aprire ad eventuali tavoli di discussione in ambito sanitario e/o odontoiatrico. Questa volta non ci limiteremo ad avanzare infruttuose richieste scritte di audizione ma avvieremo al momento opportuno iniziative di natura diversa secondo specifiche modalità parlamentari, in modo da cercare di arrivare direttamente all’ obiettivo e non rischiare intoppi e filtri che si interpongono tra il decisore e chi presenta un istanza.
Da considerare che qualsiasi richiesta arriva sul tavolo del Ministro solo e soltanto dopo essere stata vagliata, valutata e rivalutata dalla segreteria e dai diversi organi stratificati all’ interno della segreteria e ciò rende difficile che istanze e richieste ritenute “non idonee” dai vari uffici di segreteria arrivino poi effettivamente ad essere vagliate ed esaminate dal Ministro.Nel frattempo l’ invito per tutti i firmatari della nostra petizione e tutti gli amici e colleghi che hanno a cuore le sorti dell’ odontotecnica italiana è quello di continuare a sostenerci condividendo quanto più possibile una petizione che è giunta anche sui tavoli della Commissione UE e che deve necessariamente aumentare il numero dei firmatari per dare ancora più valore e incisività alle nostre richieste.La vostra adesione a questo progetto, la vostra firma, il vostro appoggio è prezioso, non è stato e non sarà vano se continueremo a crederci fermamente e se non lasceremo spazio a pur condivisibili sentimenti di scoraggiamento e apatìa, potremmo fare la differenza semplicemente perchè ciò che chiediamo è assolutamente raggiungibile e condivisibile come molti odontoiatri hanno confermato attraverso la propria firma e il proprio contributo sulla petizione stessa.Sappiamo bene che non è, e non sarà facile ottenere un profilo professionale adeguato, perfino le associazioni considerate più rappresentative non sono riuscite a determinare risultati concreti per la categoria anzi, per certi versi la nostra condizione è stata ancora più penalizzata dal recente cosidetto DDL Lorenzin che non ha contemplato correttamente il ruolo dell’ odontotecnico all’ interno del team odontoiatrico esponendolo così a rischi professionali ancora più gravi di prima nel momento in cui lo stesso collabora con l’ odontoiatra alla verifica del dispositivo protesico sul paziente.
Chiediamo alla categoria di mantenere uno spirito positivo, non lasciamoci sopraffare dall’ indifferenza, la nostra professione non merita l’ estinzione o la “meccanizzazione” che può farci “scomparire” dagli studi e tutti noi meritiamo di essere considerati per il nostro valore all’ interno del comparto dentale.
Dobbiamo continuare a crederci ogni singolo giorno nella nostra quotidianità specialmente ogni qualvolta che ci rechiamo in studio dal dentista per supportarlo nella riabilitazione protesica.
Invitiamo tutti voi amici e colleghi a rimanere fiduciosi, qualsiasi cosa stiate facendo adesso, e a cercare di fare vostre queste parole di Bruce Barton: “Mai nulla di splendido è stato realizzato se non da chi ha osato credere che dentro di sé ci fosse qualcosa di più grande delle circostanze”.
I migliori saluti da tutti noi di AIPOD
Presidenza AIPOD
Esmeraldo Gesue’
Firma la petizione odontotecnici >>> https://www.petizioni.com/a/60238?u=184852